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La foto-termolisi selettiva è un fenomeno fisico che si manifesta in natura quando un corpo illuminato intensamente da un fascio di fotoni si riscalda fino a sciogliersi ( termolisi). Ciò accade poiché l’energia fotonica (la luce) viene assorbita dall’oggetto illuminato e si trasforma in calore.

Il concetto di “selettività” risiede nel fatto che non tutti i corpi si riscaldano allo stesso modo. Quella che comunemente chiamiamo “luce”, altro non è, in realtà, che una parte specifica delle onde elettromagnetiche che compongono lo spettro elettromagnetico. Costituiscono sola parte “visibile” di queste. Un esempio, per intenderci : un corpo illuminato con frequenze d’onda visibili all’occhio umano appare BIANCO se riflette totalmente tutto il fascio di luce visibile, mentre risulta NERO se invece lo assorbe. Calibrando opportunamente le lunghezze d’onda della luce, per esempio con un dispositivo LASER o con altre lampade particolari, è possibile selezionare quali corpi dovranno ricevere più o meno energia, e quindi più o meno calore.

E’ proprio su questo principio che si basa la FOTO-TERMOLISI SELETTIVA, applicata nella pratica della foto-epilazione. Attraverso il suddetto principio, si cerca di surriscaldare i peli superflui lasciando inalterata la pelle circostante (concetto di selettività). Per intenderci, anche il fuoco, altra potente fonte di calore, potrebbe surriscaldare e bruciare il pelo ma, non essendo appunto “selettivo”, finirebbe col bruciare anche la pelle.

Qualche considerazione basilare circa la FOTO – EPILAZIONE. Essa rappresenta una conseguenza della “foto- coagulazione”. L’uso di energie luminose (dunque, di calore..) molto elevate provoca una reazione dei tessuti di tipo infiammatorio, generando dunque una sorta di cicatrice nel punto trattato. Obiettivo principale, durante i trattamenti di foto-epilazione, è quello di raggiungere la temperatura di soglia, all’interno del follicolo, circa 72° centigradi, in modo da poter determinare la foto-termolisi (fenomeno da cui siamo partiti) e, dunque, la “coagulazione” di tutti i vasi che alimentano il percorso di crescita del pelo. Se abbiamo premesso, pertanto, il principio basilare della SELETTIVITA’, per colpire ciò che ci interessa (il pelo) tralasciando ciò che vogliamo preservare (i tessuti circostanti), vi è la necessità di :

  • individuare un obiettivo, un bersaglio, che definiremo CROMOFORO.
  • erogare un preciso dosaggio di ENERGIA.
  • calibrare una particolare LUNGHEZZA d’ONDA e durata dell’IMPULSO.

Per ottenere in forma ottimale questi risultati vi sono in commercio 2 tipologie di dispositivi :

  • Le apparecchiature a luce pulsata, o IPL (acronimo di intensed Pulsed Light).
  • I Laser (acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiations)